Nel 1065, Papa Urbano II organizzò una spedizione militare volta a liberare il Santo Sepolcro. La richiesta fu accolta e una schiera di volontari partì priva di preparazione e armi. Sostenute unicamente dal fanatismo religioso, furono massacrati durante il tragitto. I Crociati invece si radunarono, organizzarono le proprie forze e pianificarono di avere rifornimenti durante il lungo viaggio. Così, entrarono trionfalmente in Gerusalemme.
OBIETTIVO: operare in team per coordinare le energie e le competenze, sapersi adattare ai tempi e alle scadenze imposte da un leader.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.esempi di mancato coordinamento: la crociata dei pezzenti; la crociata dei bambini
2.la prima crociata come esempio di perfetto team-work
3.l’importanza della progettazione
FILM DI RIFERIMENTO: Le Crociate, di Ridley Scott (2005)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
PER INFO E APPROFONDIMENTI: virtualearning@rebis-srl.it
Quando la guerra cominciò a rivelare l’impreparazione delle truppe e l’incapacità di gestione di Mussolini, il malcontento riprese vigore. In breve, si organizzò una rete di resistenza coordinata dal presidente De Gaulle. E poi, la Gran Bretagna tutta si organizzò in uno sforzo che coinvolse la vita quotidiana per vincere una guerra che non era solo un gioco di potere, ma in cui c’era in palio la libertà, e l’esistenza stessa, della nazione.
OBIETTIVO: riconoscere necessità di non disperdere il proprio lavoro per mancanza di coordinamento.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.dall’iniziativa personale al coordinamento
2.il CLN
3.l’azione di Radio Londra
FILM DI RIFERIMENTO:
-Il generale Della Rovere , di Roberto Rossellini (1959)
-Casablanca , di Michael Curtiz (1942)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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Nella vita c’è sempre qualcuno che, per carattere, capacità personali, o situazioni fortuite, si trova a guidare un gruppo di persone verso un obiettivo. Si analizzeranno tre personaggi : -Napoleone: si è saputo circondare da collaboratori di cui potesse fidarsi ciecamente ma , la sete di potere lo ha portato alle sconfitte di Lipsia e di Waterloo. -Adolf Hitler: il peggiore dittatore europeo del XX secolo, aggressivo fino alla follia, trascinò la Germania alla sconfitta più devastante che avesse mai subito. -Gandhi: riuscì a coordinare il movimento indipendentista indiano con la non-violenza, e ottenne il suo scopo senza alcun ricorso alle armi.
OBIETTIVO: saper coinvolgere, guidare, entusiasmare. Ma saper anche riconoscere le strategie migliori, nella consapevolezza dei rischi che un’impresa comporta.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.la grandezza di una strategia vincente. L’ambizione sfrenata
2.una potente azione di propaganda. Un folle culto della persona
3.la disobbedienza civile. L’esempio come arma vincente
FILM DI RIFERIMENTO:
-Guerra e pace, di King Vidor (1955)
-Il trionfo della volontà, di Leni Riefenstahl (1935)
-La caduta, di Oliver Hirschbiegel (2004)
-Gandhi , di Richard Attenborough (1982)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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Gli imperi coloniali nacquero con il dominio da parte di una potenza europea su stati militarmente e tecnologicamente meno progrediti. E’ così che piccoli stati, ben organizzati dal punto di vista militare, dominarono su grandi territori.
OBIETTIVO: realizzare un confronto costruttivo, e privo di pregiudizi, con le diversità.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.il differente atteggiamento di Francia e Gran Bretagna nei confronti delle colonie
2.piccoli stati e grandi territori
3.le guerre di liberazione
FILM DI RIFERIMENTO:
-La battaglia di Algeri, di Gillo Pontecorvo (1966)
-Lagaan (C’era una volta in India), di Ashutosh Gowariker (2001)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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La popolazione nera negli Stati Uniti fu deportata dall’Africa in schiavitù. E questo antico e distorto senso di “superiorità” dei bianchi si radicò pericolosamente nella popolazione di origine europea. Il riconoscimento dei diritti degli africani è stato lungo e complesso, ancora oggi non completamente realizzato.
OBIETTIVO: integrazione di culture e conoscenze diverse per costituire un gruppo di lavoro articolato e coeso.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.l’ottuso pregiudizio e il “dio” denaro
2. il XIII emendamento
3.i movimenti per l’emancipazione degli afro-americani
FILM DI RIFERIMENTO:
-Lincoln, di Steven Spielberg (2012)
-Mississippi burning, di Alan Parker (1988)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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1916: la Gran Bretagna decide di attaccare la Turchia, alleata degli Imperi Centrali nella Prima Guerra Mondiale che schiero, al contrario di ciò che si pensava , un esercito forte e ben addestrato. A Gallipoli combatterono truppe australiane e neozelandesi e fu una vera strage per i britannici. La sconfitta bruciò l’orgoglio degli inglesi e Winston Churchill, che aveva sostenuto l’impresa, cadde in disgrazia.
OBIETTIVO: imparare dai propri errori e accettare i momenti di difficoltà come base per la ripartenza.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.la battaglia di Gallipoli
2.la rinascita dopo la sconfitta
3.gli alti e bassi di una carriera
FILM DI RIFERIMENTO:
-Gallipoli. Gli anni spezzati , di Peter Weir (1981)
-L’ora più buia , di Joe Wright (2017)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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Prima che le suffragette manifestassero per le vie di Londra, le donne svolgevano già attività pari a quelle dell’uomo fin dai tempi della prima rivoluzione industriale. È stata poi la Prima Guerra Mondiale a confermare che quello che avevano sempre fatto gli uomini potevano farlo benissimo anche le donne. E in molti paesi, alla fine del conflitto, fu riconosciuto il tanto agognato diritto di voto. Ma la donna restò sempre penalizzata: il pregiudizio è duro a morire.
OBIETTIVO: raggiungimento della completa uguaglianza tra i sessi nell’ambiente di lavoro.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.lotte per l’emancipazione che si rinforzano a vicenda
2.la donna “angelo del focolare”
3.momenti della storia che hanno dimostrato le capacità lavorative femminili
FILM DI RIFERIMENTO:
-Il diritto di contare, di Thodore Melfi (2017)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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Si pensa che sia stato Giulio Cesare il primo ad aver utilizzato un linguaggio criptato per trasmettere i suoi messaggi di guerra, eppure ci sono testimonianze di metodi anche precedenti. Da allora tutta la storia militare è stata caratterizzata da una continua ricerca di nuovi codici di comunicazione. L’esempio più celebre è stato Enigma, il metodo utilizzato dai Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e violato solo grazie al genio di Alan Turing.
OBIETTIVO: capacità di adeguare i linguaggi e la comunicazione alle esigenze delle differenti situazioni. Abilità di comprendere il linguaggio altrui per realizzare una comunicazione efficace.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.linguaggi universali e linguaggi “per pochi”
2.necessità di comprendere gli strumenti comunicativi altrui
3.necessità della chiarezza nelle comunicazioni
FILM DI RIFERIMENTO:
The Imitation game, di Morten Tyldum (2014)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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Si dice che la storia sia fatta dall’uomo e tutti hanno conosciuto nel corso della propria vita sentimenti comuni come paura, rabbia, gelosia e invidia, frustrazione e senso di sconfitta. Non sarà perciò difficile individuare nella storia persone che da questi sentimenti si sono lasciate dominare oppure che hanno saputo sfruttare le emozioni negative e trasformarle in risorse, in carte vincenti.
OBIETTIVO: riconoscere nei comportamenti dei personaggi del passato uno strumento per superare i momenti negativi.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.guardare a personaggi del passato per non ripetere gli stessi errori o per emularne i comportamenti virtuosi
2.adattare alle necessità contingenti i suggerimenti che vengono dalla storia
3.attingere forza dalla trasformazione dei sentimenti negativi
FILM DI RIFERIMENTO:
-La paura che immobilizza: L’ultimo inquisitore , di Miloš Forman (2006)
-La paura che spinge all’azione: La prima sequenza di Salvate il soldato Ryan , di Steven Spielberg (1998)
-La rabbia autodistruttiva: Hotel Rwanda, di Terry George (2004)
-La “rabbia santa”: Selma. La strada per la libertà , di Ava DuVernay (2014)
-La gara per la leadership mondiale: Il dottor Stranamore , di Stanley Kubrick (1964)
-Al di là dei propri limiti: The race. Il colore della vittoria , di Stephen Hopkins (2016)
-La rassegnazione: I miserabili , di Billie August (1998)
-L’autoconsapevolezza dei propri diritti: Piccolo grande uomo , di Arthur Penn (1970) - Milk , di Gus Van Sant (2008)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
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