Si dice che la storia sia fatta dall’uomo e tutti hanno conosciuto nel corso della propria vita sentimenti comuni come paura, rabbia, gelosia e invidia, frustrazione e senso di sconfitta. Non sarà perciò difficile individuare nella storia persone che da questi sentimenti si sono lasciate dominare oppure che hanno saputo sfruttare le emozioni negative e trasformarle in risorse, in carte vincenti.
OBIETTIVO: riconoscere nei comportamenti dei personaggi del passato uno strumento per superare i momenti negativi.
DURATA: 2 ore
PROGRAMMA:
1.guardare a personaggi del passato per non ripetere gli stessi errori o per emularne i comportamenti virtuosi
2.adattare alle necessità contingenti i suggerimenti che vengono dalla storia
3.attingere forza dalla trasformazione dei sentimenti negativi
FILM DI RIFERIMENTO:
-La paura che immobilizza: L’ultimo inquisitore , di Miloš Forman (2006)
-La paura che spinge all’azione: La prima sequenza di Salvate il soldato Ryan , di Steven Spielberg (1998)
-La rabbia autodistruttiva: Hotel Rwanda, di Terry George (2004)
-La “rabbia santa”: Selma. La strada per la libertà , di Ava DuVernay (2014)
-La gara per la leadership mondiale: Il dottor Stranamore , di Stanley Kubrick (1964)
-Al di là dei propri limiti: The race. Il colore della vittoria , di Stephen Hopkins (2016)
-La rassegnazione: I miserabili , di Billie August (1998)
-L’autoconsapevolezza dei propri diritti: Piccolo grande uomo , di Arthur Penn (1970) - Milk , di Gus Van Sant (2008)
SPEAKER: Annalisa Gimmi, Insegnante, ricercatrice in ambito letterario ed editoriale, scrittrice di saggi e racconti
PER INFO E APPROFONDIMENTI: virtualearning@rebis-srl.it